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Speakers

Massimo Pellegrino

Pellegrino

Massimo Pellegrino è responsabile in PwC della practice di Digital Innovation.
Ha lavorato in Hewlett-Packard come WW Vice President della business unit Enterprise Information Solutions e, precedentemente, in Teradata come Vice President dell’area Sud Europa, Medio Oriente e Africa.
Nel corso degli anni ha approfondito in modo particolare le aree di Information Management, Business Intelligence, CRM, Cloud Computing, Social Media così come l’analisi e la progettazione di modelli di business legati all’utilizzo di tecnologie innovative.

Questo relatore nel programma congressuale

mercoledì, 16 Ottobre 2013

14:00
16:00

Smart City: opportunità di sviluppo integrato e sostenibile[lb.26]

Il concetto di sviluppo urbano è evoluto in senso sistemico, integrando diverse dimensioni ed elementi - materiali e immateriali - legati al contesto economico, sociale, infrastrutturale, culturale e tecnologico del territorio. Fattor comune di questa pluralità è la città come spazio pluridimensionale, elemento rappresentativo non solo della “realtà urbana” , ma espressione di tutto il territorio ad essa socialmente e culturalmente collegato; in questo ambito, l’insieme integrato di interventi di sviluppo deve essere posto a sistema, per cogliere sinergie e complementarietà, anche al fine di ottenere un effetto moltiplicativo delle risorse impiegate e catalizzatore di creatività, innovatività , nell’obiettivo di realizzare società intelligenti, sostenibili e inclusive.
Con maggiori responsabilità e vincoli, allo stesso tempo le città vengono devono essere lette sempre più come motori di sviluppo nel lungo periodo, elementi di resilienza che innescano reazioni di opportunità, parte attiva del processo di cambiamento intelligente, grazie alla possibilità di progettare e attuare strategie pienamente integrate in senso orizzontale e verticale.
In questo contesto, di fronte al mutato e rafforzato ruolo, cresce l’importanza per le città di “fare rete”, sia attraverso piattaforme di dialogo - scambio di buone prassi -  sia attraverso sistemi di connessioni intelligenti, per mettere a sistema le opportunità legate ai flussi di persone, dati/informazioni, merci, risorse economiche etc..
All’interno di questo scenario di cambiamento, è costruito l’obiettivo del workshop di approfondimento, strutturato in due fasi distinte: una prima fase, per mettere a sistema gli elementi di opportunità per lo sviluppo sostenibile del prossimo periodo programmatorio;  una seconda fase dedicata alla condivisione di esperienze, spunti e riflessioni.

venerdì, 18 Ottobre 2013

10:30
12:30

Le fabbriche tornano nel centro delle città: makers, nuovi artigiani digitali, nuove forme di produzione[lb.29]

Il laboratorio vuole illustrare al pubblico non specializzato i nuovi trend in fatto di fabbricazione, il movimento dei maker e realtà produttive innovative già presenti sul territorio italiano come i Fablab (dall'inglese Fabrication Laboratory), stimolando una discussione sul ruolo di questi attori rispetto al design delle Smart City e proponendo le principali esperienze nazionali di progettazione.

La stampa 3D è una tecnologia ormai pronta per essere adottata dal grande pubblico. Gli impatti dell’adozione massiva di queste nuove forme di produzione domestica sul modello economico e sociale delle città saranno notevoli, e non possono essere trascurati in fase di progettazione delle future Smart City.

La sessione sarà costituita da una tavola rotonda in cui il paradigma dei maker, rappresentato dagli interventi di Open Design Italia oltre a quelli del FabLab di Reggio Emilia e del Mediterraneanfablab di Cava de’ Tirreni,  sarà declinato in ambito Smart City e nello sviluppo urbano. A tal fine, il contributo accademico dei ricercatori del Politecnico di Milano sarà utile a modellare le dinamiche degli scenari d’evoluzione e a proporre le best practice di co-creazione di valore e collaborazione con soggetti pubblici e privati.

 

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